Il fronte finanziario non è meno complesso ma il Fondo Canaima lancia un piano per proteggere i possessori di titoli in default.

Lo scontro politico rimane aspro. Il Venezuela resta al centro dell’attenzione internazionale ed entra in una fase di incertezza e caos istituzionale con l’insediamento, previsto per il 5 gennaio, della nuova Assemblea nazionale (An, filogovernativa) emersa dalle elezioni del 6 dicembre. E al tempo stesso con la cerimonia di estensione per un anno di quella uscente, controllata dal leader oppositore Juan Guaidó. La duplicazione istituzionale è confermata dalla coesistenza del presidente Nicolás Maduro con l’autoproclamato presidente ad interim, Guaidó, che ha comunicato la proroga del suo “status” oltre alla permanenza del Parlamento oppositore.

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